Sostieni il San Matteo con una donazione
Chiunque, anche con una piccola donazione, può sostenere l’impegno dei nostri medici, infermieri e ricercatori nella realizzazione di progetti rivolti allo sviluppo della ricerca scientifica e al benessere dei pazienti.
La nostra missione di Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico si realizza nella cura e nella ricerca nel campo dei trapianti, della medicina rigenerativa e delle malattie ad alta complessità.
Molto viene fatto ogni giorno e grazie al tuo aiuto potremo fare sempre meglio e di più!
Agevolazioni fiscali:
Le donazioni alla Fondazione IRCCS Policlinico “San Matteo” di Pavia sono deducibili dal reddito delle persone fisiche e da quello dei soggetti IRES ai sensi sia dell'articolo 1, comma 353 della legge 266/2005 (la finanziaria del 2006) e dell'articolo 14, comma 1 del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, in quanto il “San Matteo” è incluso negli elenchi approvati con DPCM in data 8 luglio 2019 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 14 settembre 2019, n. 216.
Attenzione:
La Fondazione non effettua raccolte di fondi dirette, né a casa, né in strada o telefonicamente.
Se si presenta qualcuno a nome della Fondazione I.R.C.C.S. Policlinico “San Matteo” chiedendo una donazione, ti preghiamo di diffidare e di avvertirci immediatamente contattando il nostro Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP): Tel. 0382.503032 - Fax 0382.501871 - E-mail: urp@smatteo.pv.it.
Come fare una donazione o un lascito testamentario
Le procedure per effettuare un atto di liberalità a favore della Fondazione sono disciplinate dal “Regolamento atti di liberalità” (Reg. n. 59/2019). Tutte le richieste dovranno pervenire alla Fondazione attraverso una delle seguenti modalità:
- Tramite il servizio postale al seguente indirizzo "Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo - UOSD Affari Generali - Ufficio Protocollo - Viale Golgi 19 - 27100 Pavia"
- A mezzo mail: ufficio.protocollo@smatteo.pv.it
- Tramite pec: protocollo@pec.smatteo.pv.it
Qualsiasi soggetto (persona fisica o giuridica) che intenda donare una somma di denaro a favore della Fondazione deve procedere alla compilazione del relativo mod. A da inviare alla seguente email: ufficio.protocollo@smatteo.pv.it .
Di seguito le indicazioni per procedere al pagamento:
- Accedere al sito web di Regione Lombardia al link https://pagamentinlombardia.servizirl.it/pa/home.html
- Nella sezione “Cerca Ente” copiare ed incollare la seguente stringa IRCCS Policlinico S.Matteo
- Cliccare sul riquadro dell’Ente che si visualizza sotto
- Cliccare sulla voce in basso “Donazioni”
- Compilare con i propri dati personali.
Nel campo “Causale” indicare “donazione destinata a Fondazione Irccs Policlinico San Matteo/U.O. ….. ………………………., da utilizzarsi per (riportare la sola voce d’interesse):
- attività di ricerca;
- attività di assistenza, ricovero e cura;
- attività amministrativa;
- attivazione di borse di studio, collaborazioni, consulenze;
- attività di formazione.
Completati tutti i passaggi, l’Utente riceverà all’indirizzo mail indicato, tutte le informazioni per procedere al pagamento.
E’ possibile donare alla Fondazione beni e/o attrezzature che potranno giovare al benessere psicofisico dei pazienti ricoverati o facilitare il lavoro dei nostri medici o ricercatori.
Le modalità sono disciplinate dal “Regolamento atti di liberalità” (Reg. n. 59/2019).
Qualsiasi soggetto (persona fisica o giuridica) che intenda donare un bene mobile (arredi, suppellettili, apparecchiature elettromedicali, strumentazione informatica, ecc..) deve procedere alla compilazione del relativo mod. B
Qualora l'intento a donare abbia quale oggetto un bene immobile, la persona fisica o giuridica deve procedere alla compilazione del relativo mod. C
Le modalità sono disciplinate dal “Regolamento atti di liberalità” (Reg. n. 59/2019).
Le donazioni promissorie, quali atti di liberalità aventi ad oggetto l'assunzione in capo al donante (persona fisica o giuridica) di un'obbligazione di fare (fornitura e/o servizio strumentale all'attività della Fondazione, esecuzione di lavori (opere strutturali e/o impiantistiche) da effettuarsi su immobili, terreni e/o beni facenti parte del patrimonio della Fondazione), comportano che il donante formalizzi la promessa ad obbligarsi attraverso una lettera di intenti secondo il mod. D
Le modalità sono disciplinate dal “Regolamento atti di liberalità” (Reg. n. 59/2019).
Uno degli strumenti mediante il quale sostenere la Fondazione è il testamento.
Il lascito testamentario è compatibile con la tutela dei diritti degli eredi legittimari (figli, coniuge, genitori del defunto). Infatti, ad esclusione della parte di patrimonio ad essi riservata (quota legittima), il testatore può disporre liberamente della destinazione dei propri beni.
Il testatore, se lo desidera, può indicare le finalità di utilizzo del patrimonio devoluto, a cui la Fondazione deve attenersi.
Il testamento può essere:
a) Olografo
Non è necessario l’intervento di un notaio.
Deve essere scritto interamente a mano dal testatore, datato e sottoscritto.
Può comprendere aggiunte successive, purché redatte con le stesse modalità.
Può essere revocato o modificato in qualsiasi momento.
Può essere depositato presso un notaio, conservato in una cassetta di sicurezza in banca o consegnato a una persona di fiducia affinchè ne curi la consegna agli interessati o al notaio per la pubblicazione.
b) Pubblico
E’ redatto per iscritto dal notaio dopo che il testatore, in presenza di due testimoni, gli ha dichiarato le sue volontà.
Il notaio lo rilegge al testatore e annota il luogo e la data.
Il testatore, i testimoni e il notaio lo sottoscrivono.
E’ conservato agli atti del notaio, che lo renderà pubblico quando verrà informato della scomparsa del testatore.
c) Testamento segreto
E’ sottoscritto, sigillato e consegnato dal testatore al notaio, in presenza di testimoni.
E’ conservato dal notaio e può essere ritirato dal testatore in ogni tempo.
Le disposizioni testamentarie a favore della Fondazione possono essere di due tipi:
a) Disposizione di eredità.
Con la disposizione di eredità il benefattore dispone dell’universalità, o parte di essa, dei propri beni a favore della Fondazione, che ne succede sia per quanto concerne le attività (posizioni bancarie, immobile, partecipazioni societarie, ecc.) sia per quanto concerne le passività (spese condominiali, debito con l’erario, ecc.).
La disposizione di eredità non esclude la possibilità di disporre anche di specifici legati.
b) Disposizione di legato
Con la disposizione di legato il benefattore attribuisce alla Fondazione un particolare bene del proprio patrimonio.
Sarà compito dell’erede o dell’esecutore testamentario consegnare il bene indicato dal testatore.
Ultimo aggiornamento: 04/08/2025