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Testa-collo

I tumori della testa e del collo comprendono un gruppo di neoplasie che possono svilupparsi in diverse aree delle vie aerodigestive superiori: cavità orale, faringe, laringe, naso e seni paranasali, ghiandole salivari, tiroide e cute del volto e del collo. Si tratta di malattie eterogenee, che condividono alcune caratteristiche comuni ma richiedono approcci diagnostici e terapeutici differenziati.

Prevenzione
La prevenzione svolge un ruolo fondamentale nella riduzione del rischio di sviluppare questi tumori.
I principali fattori di rischio noti sono:

  • Fumo di sigaretta e tabacco in tutte le forme, principali responsabili dell’insorgenza di carcinoma del cavo orale, della laringe e del faringe.
  • Alcol, soprattutto se associato al fumo, con effetto moltiplicativo.
  • Infezioni virali: l’HPV (Papillomavirus umano) è coinvolto in una quota significativa di tumori dell’orofaringe; il virus di Epstein-Barr (EBV) nella maggior parte dei carcinomi rinofaringei.
  • Scarsa igiene orale, traumi cronici della mucosa, esposizione professionale a polveri di legno, sostanze chimiche e amianto.

La prevenzione primaria si basa quindi su:

  • evitare fumo e abuso di alcol;
  • vaccinazione contro HPV;
  • controlli regolari in presenza di fattori di rischio o familiarità.

La diagnosi precoce aumenta notevolmente le possibilità di guarigione: per questo è importante rivolgersi allo specialista in presenza di sintomi persistenti (disfonia, faringodinia, odinofagia, disfagia, dispnea, insorgenza di tumefazioni cervicali o laterocervicali, ulcere o lesioni del cavo orale).

Diagnosi
Il percorso diagnostico inizia con la visita specialistica otorinolaringoiatrica o oncologica, che include un’attenta valutazione clinica e un’eventuale endoscopia delle vie aeree e digestive superiori.
Gli esami successivi possono comprendere:

  • Esami strumentali: ecografia del collo, TC, risonanza magnetica e PET-TC, per definire estensione e localizzazioni della malattia.
  • Biopsia: prelievo di un frammento di tessuto dalla lesione sospetta, indispensabile per confermare la diagnosi e tipizzare il tumore.
  • Agoaspirato/agobiopsia di linfoadenomegalia, di ghiandola salivare o di tessuto tiroideo.
  • Esami molecolari: in alcuni casi, analisi genetiche e biomarcatori (come tipizzazione HPV o EBV, ricerca PD-L1) per meglio caratterizzare la malattia ed orientare la terapia.

Una volta completata la valutazione, la malattia viene classificata per stadio (da I a IV) secondo la vigente classificazione tumorale del sistema TNM in base all’estensione locale, al coinvolgimento linfonodale e/o alla presenza di metastasi a distanza.

Trattamento
La scelta terapeutica dipende dal tipo di tumore, dallo stadio della malattia e dalle condizioni del paziente. Le opzioni includono:

  • Chirurgia
    Quando possibile, rappresenta il trattamento principale. Grazie a tecniche mini-invasive (laser, robotica, chirurgia endoscopica) è oggi possibile ridurre al minimo l’impatto funzionale ed estetico. Nei casi più avanzati di malattia, laddove non possibilità di resecabilità con tecniche mini-invasive, si sceglieranno approcci chirurgici maggiormente aggressivi e demoliti in termini di outcome funzionale-estetico allo scopo di garantire una radicalità di resezione della malattia neoplastica.

     

  • Radioterapia
    Può essere utilizzata da sola negli stadi iniziali o in associazione alla chirurgia o alla chemioterapia. Tecniche moderne come l’IMRT (radioterapia a intensità modulata) consentono di colpire il tumore con precisione, risparmiando i tessuti sani circostanti.

     

  • Chemioterapia e terapie farmacologiche
    La chemioterapia può essere somministrata in combinazione con radioterapia (radio-chemioterapia) od in stadi avanzati.
    Sono oggi disponibili anche terapie a bersaglio molecolare ed immunoterapia, che potenziano la risposta del sistema immunitario contro le cellule tumorali.

     

  • Riabilitazione e supporto
    Trattandosi di tumori che possono compromettere funzioni vitali (parola, deglutizione, respirazione), i pazienti vengono seguiti da un team multidisciplinare che include logopedisti, nutrizionisti e psicologi, per garantire il massimo recupero funzionale e la migliore qualità di vita possibile.

 

Un approccio multidisciplinare integrato
Con questo approccio integrato, il nostro Cancer Center offre percorsi diagnostici e terapeutici personalizzati e multidisciplinari, con l’obiettivo di assicurare le cure più avanzate e un supporto completo per il paziente e la sua famiglia. 
Il gruppo multidisciplinare è guidato dal Prof. Marco Benazzo, Direttore della UOC Otorinolaringoiatria, ed è costituito attivamente da Dirigenti Medici delle SS.CC di Otorinolaringoiatria, Radioterapia Medica, Oncologia Medica, Radiologia ed Anatomia Patologica con specializzazione nel settore tumori testa-collo per la definizione dell’iter diagnostico-terapeutico secondo le vigenti linee guida delle neoplasie di tale distretto.

Ultimo aggiornamento: 03/12/2025