Dott.ssa Portalupi Valentina

Dipartimento Medico
Unità Operativa: SC Nefrologia, Dialisi ed Abilitazione al Trapianto 

Ruolo
Dirigente Medico

La dottoressa Portalupi è medico specialista in Nefrologia dal 2010 e si occupa di Trapianto di rene, glomerulopatie, malattie rare, dialisi e gestione di pazienti ricoverati in Area Medica.

Le sue principali aree di competenza includono:

• attività clinico-assistenziale: assistenza dal paziente affetto da ogni tipo di malattia nefrologica al paziente criticamente malato ricoverato da pronto soccorso per altra patologia non riferibile a condizioni di specifica competenza nefrologica
• attività trapiantologica: gestione lista d’attesa trapianto di rene da cadavere e vivente e tx combinato (fegato-rene, polmone-rene, cuore-rene, pancreas-rene); follow-up attivo di tutti i riceventi di un trapianto di rene da donatore cadavere o vivente, singolo, doppio o combinato dall’intervento chirurgico; applicazione nella pratica clinica di protocolli innovativi di monitoraggio e trattamento dei riceventi di trapianto di rene da vivente e infusione cellule mesenchimali stromali autologhe (studi di fase 1), dei riceventi di trapianto da cadavere con cellule mesenchimali stromali eterologhe per la prevenzione del rigetto cronico di trapianto (studi di fase 1), dei riceventi di trapianto affetti da patologie rare quali la sindrome emolitico –uremica, dei riceventi di trapianto di rene singolo o doppio da donatori marginali (perfusione pulsatile di reni da donatori marginali), dei riceventi trapianto di rene isolato o combinato (rene-fegato, rene-polmone, rene-pancreas) da donatore cadavere.
• Attività ambulatoriale per le seguenti patologie: sindromi nefrosiche idiopatiche (nell'ambito di glomerulopatia a lesioni minime/glomerulosclerosi focale e segmentaria e gomerulonefrite membranosa), patologie rare quali la sindrome emolitico uremica e la C3 glomerulopathy, malattia policistica autosomica dominante: diagnostica differenziale e trattamento,  eventuale necessità di valutazioni genetiche o test specifici per la valutazione dell’attivazione del complemento, pareri in merito all’eventuale rischio di recidive ed alla possibilità di eseguire un trapianto. 
• Applicazione nella pratica clinica di nuovi protocolli terapeutici basati sull’impiego di anticorpi monoclonali (rituximab, ofatumumab, daratumumab ed obinotuzumab) e di plasmaferesi a doppia filtrazione (DFPP) in alcuni casi in combinazione con rituximab o ofatumumab; sull’utilizzo cellule mesenchimali stromali autologhe nel trattamento di pazienti affetti da sindrome nefrosica steroido dipendente multirelapsing (studi di fase 1), sull’utilizzo di anticorpi monoclonali inibitori del complemento (eculizumab) e sull’utilizzo di  analoghi della somatostatina (octreotide).
• Esperienza nella conduzione di studi clinici come referente inclusi sudi di fase I secondo le linee guida di Good Clinical Practice (GCP) in ambito nefrologico dal 2012. 
• Attività di nephroconsulting: valutazione di secondo o terzo livello di casi particolari per le difficili problematiche diagnostiche o terapeutiche legate a patologie quali la sindrome emolitico uremica, glomerulopatia membranosa, sindrome nefrosica idiopatica, glomerulonefrite membranoproliferativa e malattia policistica di pazienti spesso già trattati.