Nuovo angiografo in sala di emodinamica

Da lunedì la cardiologia dell’IRCCS Policlinico San Matteo ha un nuovo angiografo in una sala di emodinamica completamente rinnovata.
“Questa è la prima sala di emodinamica che viene rinnovata e nel prossimo futuro lo sarà anche quella accanto - spiega Leonardo De Luca, che da marzo dirige la SC Cardiologia 1 -. Qui si eseguono le procedure di cardiologia interventistica ”.
Prime fra tutte le angioplastiche coronariche, eseguite sia nei pazienti affetti da angina pectoris sia in urgenza nei pazienti con infarto miocardico acuto si interviene riaprendo l'arteria ostruita. Sono oltre 700 le angioplastiche coronariche curate in un anno al San Matteo, con 450 pazienti con infarto del miocardio.
“Da anni il San Matteo è il primo centro in Lombardia per numero di angioplastiche primarie, che hanno dimostrato di migliorare drasticamente la sopravvivenza a breve e a lungo termine dei pazienti con infarto miocardico acuto”, commenta De Luca.
Non solo angioplastiche ma anche tutte le procedure di cardiopatia strutturali; prime fra tutte le Tavi, quindi la procedura di impianto transcatetere di valvola in sede aortica, nei pazienti con stenosi aortica.
“Quest'anno, con il supporto della direzione strategica, è stata data una grande accelerazione anche in termini numerici, alle procedure Tavi che, qui, eseguiamo in stretta collaborazione con i cardiochirurghi. Da gennaio ne sono state eseguite 80, che è pari al numero totale delle Tavi eseguite nel 2023”.
Nel 2024 sono aumentate anche le procedure di aritmologia (ablazione transcatetere).
“Anche in questo campo siamo all’avanguardia perché eseguiamo qualsiasi tipo di operazione anche con l’elettroporazione che è la nuova frontiera ” chiosa il direttore della cardiologia.
Rispetto al 2023 sono aumentati i ricoveri di circa il 25 per cento, sono raddoppiati i numeri dell’ambulatorio generale e sono aumentati gli accessi nell’ambulatorio di scompenso cardiaco, per il quale il San Matteo è centro di riferimento nazionale per la cura dell’ipertensione polmonare.
Altro risultato importante di questo anno per la cardiologia, l’azzeramento delle liste d’attesa.