Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo
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Chi siamo, storia, principi

Chi siamo

Foto della facciata del Policlinico San Matteo

La Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, costituita con Decreto del Ministero della Salute del 28/04/2006, è un ente di rilievo nazionale ed internazionale di natura pubblica con forte presenza universitaria.
 

Articolata nella sede di Pavia e di Belgioioso, si caratterizza per l'offerta di prestazioni di ricovero e cura di alta specialità e per la forte vocazione all’integrazione di ricerca scientifica, assistenza e didattica tanto nelle Strutture di diagnosi e cura quanto nei Laboratori. Le aree di eccellenza sono molteplici. Tra queste: cardiologia, cardiochirurgia, ematologia, malattie infettive, ortopedia, oncoematologia pediatrica, chirurgia robotica, banca del cordone ombelicale e lo studio delle malattie rare.

Vista la sua natura di IRCCS - Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico - il Policlinico San Matteo si caratterizza per la propria realtà polispecialistica e per la forte vocazione all’integrazione di assistenza, didattica e di ricerca; l’importante produzione scientifica ha portato nel 2016 alla pubblicazione di 712 articoli su riviste scientifiche internazionali, con Impact Factor pari a 3586 punti. Le sperimentazioni cliniche sono 455. 

Sono in corso vari progetti di cooperazione internazionale (Johns Hopkins Medicine International, Irvine University California, Boston University, Mayo Clinic Rochester ...).

La Fondazione è struttura di riferimento del polo didattico della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Pavia, nonché sede del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia e dei Corsi di Laurea triennali e magistrali delle professioni sanitarie.

 

Il San Matteo in cifre

L’IRCCS dispone di oltre 1000 posti letto accreditati afferenti alla ATS di Pavia (bacino di utenza di 700mila abitanti).

Con i suoi oltre 3.500 operatori dipendenti (fra medici, infermieri, tecnici e amministrativi) ha offerto, nel 2022, circa 31.200 ricoveri ordinari, 1.885 ricoveri covid e 14.038 ricoveri in urgenza; gli accessi in Pronto Soccorso sono stati 90.000; 19.000 procedure chirurgiche; 1988 parti; 44 trapianti solidi e 132 trapianti di midollo; oltre 2,6 milioni di prestazioni ambulatoriali.

Nel corso degli anni, grazie agli investimenti tecnologici realizzati, sono aumentate le prestazioni ad alta complessità.

 

Il nuovo ospedale "DEA"

Il nuovo Padiglione denominato “DEA” è una struttura di circa 65 mila mq, inaugurato il 31 ottobre 2013: è costituito da una piastra che configura un EAS (Pronto Soccorso di Alta Specialità) di circa 6 mila mq in grado di gestire qualsiasi tipo di emergenza, avendo a disposizione una struttura di diagnostica di ultimissima generazione costituita da 2 TC a 640 e 160 strati, oltre a una radiologia digitale di ultimissima generazione, 12 posti di Osservazione Breve Intensiva, 5 postazioni di Codice Rosso, 6 postazioni di alta media intensità (Codice Giallo), e un notevole numero di ambulatori in grado di gestire i codici minori. Complanare a tale struttura, un Blocco Operatorio di 15 sale. Un intero piano è dedicato alla Terapia Intensiva. Il “DEA” conta circa 500 posti letto, dove è in fase di realizzazione il modello per intensità di cura e complessità assistenziale.

Il Policlinico sta abbandonando la struttura a padiglioni, per passare ad un nuovo modello organizzativo, in cui i pazienti, raggruppati in base a bisogni omogenei, diventano soggetti di un percorso clinico intorno al quale ruotano le risorse umane e tecnologiche. Coerentemente con questo disegno si sono definiti non solo gli assetti strutturali e logistici ma anche l’organizzazione clinico assistenziale. Il nuovo assetto organizzativo ha previsto uno sviluppo del ruolo dei Dipartimenti, una rinnovata attenzione al lavoro in team e la ridefinizione di alcuni percorsi.

 

La storia

La Fondazione è un Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico tra i più importanti d’Europa ed è anche un laboratorio di sperimentazione clinica e sede privilegiata di attività assistenziale dal 1400. L'Ospedale San Matteo nasce nel 1449 con sede presso l'attuale Università (vedi la sezione "la storia"). 
Nel 1932 si trasferisce nell'attuale costruzione a padiglioni, fortemente voluta dal Premio Nobel Camillo Golgi.
Nel 1927 un Decreto del Ministero della Pubblica Istruzione e del Ministero dell'Interno ne sancisce la trasformazione in Ospedale Clinico in convenzione con l'Università di Pavia, e nel 1972 è classificato Ospedale Generale Regionale.
Riconosciuto IRCCS per la prima volta nel 1982, il San Matteo è sempre stato successivamente riconfermato in tale ruolo.

 
  Documenti allegati
 
 
Data ultimo aggiornamento: 15/01/2024