SS Manipolazione Cellulare

Le attività cliniche nelle quali il Laboratorio di manipolazione cellulare è strettamente coinvolto sono:

• ricevimento delle cellule staminali e linfociti di provenienza dalle strutture afferenti al Programma trapianti o dal network nazionale ed internazionale
• qualificazione dei prodotti secondo gli standard nazionali ed internazionali
• criopreservazione delle cellule destinate a trapianto
• selezione immunomagnetica delle cellule staminali/linfociti
• Stoccaggio dei prodotti
• mantenimento di condizioni adeguate e controllate fino alla distribuzione dei prodotti cellulari
• distribuzione e consegna dei prodotti, inclusi quelli di terapia cellulare avanzata, alle unità operative del Programma trapianti
• invio dei prodotti cellulari per la preparazione per terapia cellulare avanzata e ricevimento degli stessi per infusione
• invio di cellule staminali e linfociti a centri trapianto appartenenti al network nazionale o internazionale
• manipolazione qualificazione e controlli di qualità delle cellule mononucleate nell’ambito della terapia con fotoaferesi
• allestimento di emocomponenti ad uso non trasfusionale secondo quanto definito dalla normativa vigente.

Il laboratorio di manipolazione cellulare ha un ruolo centrale nelle attività di ricerca all’interno della Fondazione con attenzione prevalente alla ricerca clinica e traslazionale.

La Struttura collabora con l’Università degli studi di Pavia nell’ambito della ricerca di base fornendo materiale biologico principalmente finalizzato ad indagare i meccanismi di riparazione tissutale, dell’emopoiesi fisiologica e patologica e della nicchia midollare (homing).

È coinvolta in studi multicentrici con unità cliniche e di ricerca a livello nazionale ed internazionale.

Le attività di ricerca comprendono:

• studio dei meccanismi cellulari che facilitano l’attecchimento delle cellule staminali allogeniche
• caratteristiche funzionali dei linfociti impiegati nei programmi di trapianto con CAR T cells
• studio dei meccanismi di immunomodulazione/induzione della tolleranza e dei marcatori biologici predittivi della risposta nei pazienti sottoposti a terapia con fotoaferesi per il trattamento del rigetto di organo solido o della malattia del trapianto contro l’ospite
• caratterizzazioni fenotipiche eseguite in citofluorimetria a flusso di progenitori cellulari derivanti da sangue placentare o sangue midollare
• studio delle biounioni tra fattori di crescita piastrinici e biomateriali nel contesto della medicina rigenerativa tissutale
• valutazione e messa a punto di sistemi innovativi impiegati in laboratorio nell’ambito di studi sponsorizzati