La formazione deve rappresentare un impegno primario e costante delle Aziende sanitarie, deve curare gli aspetti
clinico-metodologici e relazionali e prevedere laddestramento continuo del personale addetto al Triage (Ministero
della Salute, Raccomandazione n°15, febbraio 2013). In data 1° agosto 2019, la Conferenza Stato-Regioni ha
approvato il documento Linee di indirizzo nazionali sul Triage Intraospedaliero elaborato dal Gruppo di lavoro
istituito presso il Ministero della Salute. Tale documento ha introdotto, tra gli altri, i codici numerici di Triage da 1
(il più grave) a 5 per la definizione delle priorità, con tempi che vanno dallaccesso immediato per le emergenze a
un tempo massimo di 240 minuti per le non urgenze con anche la formalizzazione dei percorsi rapidi di Fast track e
See and Treat ; un tempo massimo di 8 ore dalla presa in carico al triage alla conclusione della prestazione di pronto
soccorso; i tempi massimi per losservazione breve intensiva (OBI); nuovi standard organizzativi per il pronto
soccorso. Un paragrafo specifico è stato dedicato alla tematica della formazione continua e delladdestramento del
personale sanitario come strumenti indispensabili per garantire la sicurezza delle cure e la gestione del rischio
clinico. La delibera di Regione Lombardia Rete regionale dei Pronto soccorso - determinazioni in merito al percorso
di formazione in triage intraospedaliero del 28/03/2022 determina in 16 ore il programma formativo, di questo
corso, basato sul Manuale di triage intraospedaliero di Regione Lombardia e nel rispetto del Regolamento per i
corsi di formazione sul nuovo modello triage intraospedaliero di Regione Lombardia approvato con Decreto 16147
dell11/11/2022. In questo corso si vuole aggiungere, come previsto dal regolamento, le competenze in ambito di
valutazione pediatrica (Modulo C Regione Lombardia) agli infermieri del triage generale che si occupano anche di
valutare e assegnare codici e percorsi ai minori di anni 18.
Autore: FORMAZIONE E SVILUPPO COMPETENZE